Cos’è La Scuola in Campo?
La Scuola in Campo è un progetto che preservare i territori e le risorse presenti nelle aree verdi a vocazione agricola e pastorizia, e valorizzare i processi di qualità e sostenibilità ambientale che consentono di ottenere prodotti agroalimentari di pregio a basso impatto ambientale, è una sfida che molti Comuni Europei stanno portando avanti. Nel definire le modalità attraverso le quali i Comuni pianificano la realizzazione di questi obiettivi, una parte importante è ricoperta dall’educazione delle prossime generazioni, che dovranno essere capaci di avviare un processo virtuoso di rigenerazione delle risorse, applicando i concetti di economia circolare e sostenibilità ambientale, sociale ed economica ai vari livelli di produzione agroalimentare.
Per gli amministratori locali risulta quindi di vitale importanza la necessità di educare le nuove generazioni attraverso la realizzazione di un percorso formativo realizzato ad hoc per le scuole sulla sostenibilità ambientale, l’economia circolare, il ciclo di vita dei prodotti e tutti gli aspetti salienti del futuro dell’economia agroalimentare e lattiero casearia.
L’obiettivo di questo progetto è quello di fare il primo passo in questa direzione, attraverso le competenze di esperti di sostenibilità ambientale e formatori in ambito non formale che saranno chiamati a strutturare un corso educativo insieme ai docenti coinvolti, rispondendo alla necessità di preparare giovani a realizzare una gestione delle risorse attenta e sostenibile.
Il corso è legato all’affermazione di inserire un nuovo profilo all’interno del mondo della scuola secondaria, per supportare e stimolare l’ambito green nelle scuole, ad oggi ancora poco presente e fomentare la responsabilità sociale nel settore dell’educazione formale. Il progetto infatti prevede che almeno un insegnante per scuola venga designato come responsabile del corso di sostenibilità ambientale. Il docente, formato e affiancato da esperti esterni che metteranno a disposizione materiale didattico, lavorerà su percorsi formativi che riguarderanno specificamente i singoli territori a seconda delle esigenze in esame (agricoltura, silvicoltura ecc.) con insegnamenti pratici oltre che teorici, dove i ragazzi saranno chiamati direttamente in causa.
